I principi del Design sono dei valori guida, dei presupposti basilari che aiutano a decidere il tipo, la composizione e la disposizione degli oggetti di un progetto. I principi di progettazione sono le regole che ogni designer e visual merchandiser dovrebbe seguire per creare una composizione efficace e gradevole nei confronti dell’osservatore.

L’ENFASI indica la grandezza diversa e il rapporto di gradualità tra i differenti elementi. La grandezza degli elementi è un aspetto fondamentale per attrarre l’attenzione dell’utente su di un punto specifico, per evidenziare le aree di importanza, per definire un punto focale e per dare uniformità oppure contrasto alla composizione, a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere.

UNITÀ

L’unità descrive il rapporto che intercorre tra i singoli elementi e il tutto della composizione e serve a conferire alla figura un senso di interezza oppure di rottura e varietà alla composizione.

GERARCHIA

La GERARCHIA si riferisce al peso che ogni singolo elemento visivo avrà all’interno della composizione, determinando quali elementi attrarranno per primi l’occhio e l’attenzione dell’utente, definendo anche il rapporto tra questi elementi, lo spazio e la prospettiva.

PROPORZIONI

La proporzione degli elementi è fondamentale per individuare il peso e l’importanza del singolo elemento e l’equilibrio complessivo della composizione. Gli elementi più grandi paiono assumere un ruolo rilevante rispetto a quelli più piccoli e attirano immediatamente l’attenzione dell’utente.

EQUILIBRIO

L’equilibrio è il bilanciamento degli oggetti all’interno della composizione e attiene al loro peso specifico e alla loro disposizione al suo interno.

CONTRASTO

Il contrasto è una tecnica molto utile per attrarre l’attenzione dell’osservatore su particolari elementi e gioca con il rapporto tra i contrasti, ad esempio: grande/piccolo; luce/buio; colore/bianco e nero e così via. Il contrasto, inoltre, aiuta a dare movimento e vivacità alla composizione, mantenendo alta la curiosità.

RIPETIZIONE

Il ritmo definisce il movimento che avrà la composizione e attiene alla ripetizione o all’alternanza degli elementi.